Cava-Gorzow: un'amicizia senza confini PDF Stampa E-mail

Missione compiuta per la delegazione polacca della città di Gorzow in visita a Cava lo scorso week-end: ieri partenza alle prime luci dell’alba fra abbracci, qualche luccicone e non pochi rimpianti per il tempo che è passato in fretta, sentimento che ha coinvolto tutti, famiglie ospitanti e giovani cavesi del liceo scientifico Genoino e, naturalmente, gli ospiti, accomunati nella solenne promessa di rivedersi in autunno in Polonia quando a Gorzow inizieranno i festeggiamenti per il 750° anniversario della nascita della città. Una felice conclusione di una visita predisposta con collaudata esperienza dal “Comitato per la Promozione dei Gemellaggi” presieduto da Nicola Pisapia e da uno staff di entusiasti collaboratori, dal vice-presidente Maurizio Avagliano, che per tutta la durata della visita hanno seguito gli ospiti dal Vesuvio agli scavi di Pompei, dalla Badia all’isola di Capri, dalla Cava medioevale alle sue frazioni, ad Alexandra Gigantino, appassionata presentatrice dello spettacolo “Cava-Gorzow”, danze e musica per unire”. Gli oltre venti giovani ospiti hanno incamerato in tre giorni tutta la “cavesità” possibile, travolti da tante attenzioni e simpatia da parte della cittadinanza. “Ed è proprio questo l’obiettivo che ci premeva raggiungere – affermano Wojciech Wyszogrodzki, giornalista, assessore al comune di Gorzow con incarico speciale per i festeggiamenti dell’anniversario, ed il collega Adam – far diventare sempre più “cavesi” i nostri concittadini e, quando saranno fra noi, trasformare in “gorzoviani” i cavesi. Ed a poco a poco ci stiamo riuscendo, visto che gli scambi fra le famiglie, i giovani, le autorità e gl’imprenditori dei due centri diventano sempre più fitti e ricchi di contenuto dall’inizio degli anni ’90, quando fu firmato il trattato di gemellaggio, ad oggi”. Ed a tale proposito ha ragione Patrizia Pisapia, una delle “anime” più coinvolgenti del Comitato Gemellaggi, che in tale materia è una vera e proprio esperta avendoli vissuti e curati tutti sin dal lontano 1983 (prima Schwerte in Germania, poi Pittsfield negli USA, poi Gorzow in Polonia, tutte località che lei definisce “una mia seconda casa”), quando afferma in una pubblicazione che ha dato recentemente alle stampe “che iniziative come queste sono preziose occasioni di arricchimento culturale, di confronto di idee e tradizioni, non sono paragonabili alle esperienze che si fanno in una comune vacanza. Durante una visita di gemellaggio si diventa, reciprocamente, “uno di loro”, e di formano dei legami che durano nel tempo”. E la visita di gemellaggio è iniziata proprio con uno spettacolo “insieme”, dal significativo titolo “Cava-Gorzow, danze e musica per unire” ospitato nei giardini del monumentale complesso di S. Maria del Rifugio dove le anime polacca e italiana si sono fuse con la complicità delle danze e della buona musica. Parterre gremito di spettatori e rappresentanti delle istituzioni che hanno applaudito a lungo l’esibizione dei “ragazzi di strada” di Pasquale Mazzotta, l’affiatato gruppo folk “Annova”, nonché le performance della flautista Olga Korytowska e della sassofonista Katarzyna Dutkiewicz presentate alla ribalta da Alexandra Gigantino, rivelatasi presentatrice capace di trasferire al pubblico autentiche emozioni. Incontro ufficiale a fine serata fra i capi delegazione di Gorzow ed il sindaco Luigi Gravagnuolo che ha inaugurato, con questa manifestazione pubblica, il suo quinquennio sindacale. Gravagnuolo ha sottolineato l’importanza di tali iniziative rivendicando a Cava ed alla sensibilità della sua gente una sorta di primato in fatto di “gemellaggi”, iniziati negli anni ’80, ed è stato prodigo di apprezzamenti per il lavoro del presidente Nicola Piasapia e del Comitato. In risposta l’assessore Wyszogrodzki lo ha ufficialmente invitato a settembre a Gorzow per l’inaugurazione delle celebrazioni dell’anno dedicato al 750° anniversario della fondazione.
Quindi a partire da lunedì la delegazione ha seguti il fitto programma di visite nei più bei luoghi della Campania e di Cava, concludendo ieri l’epserienza cavese al “Rifugio” dove, presente il sindaco Gravagnuolo, è stato presentato un dvd su Gorzow. Quindi la cerimonia di commiato. Archiviato Gorzow, il Comitato pensa già ad intessere contatti con comunità moldave, russe, spagnole e, in particolare, finlandesi per stipulare nuovi trattati, mentre fra qualche giorno Patrizia Pisapia, “messaggera” di lungo corso, sarà negli Stati Uniti per definire, fra l’altro, con le autorità locali i dettagli per la celebrazione del ventennio del gemellaggio con la città di Pittsfield, avvenuto nel 1986. Il cammino per la diffusione dell’immagine turistica di Cava, delle sue bellezze culturali ed artistiche e, in particolare, della umanità della sua gente non conosce soste. GIANNI FORMISANO (da Cronache del Mezzogiorno del 23 giugno 2007)

 

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